martedì 17 gennaio 2012

Il sostegno dei Bad Boys

Da sempre la città di Castelfidardo è stata vicina al mondo dello sport, in particolare i Fidardensi hanno sempre sostenuto la propria squadra numerosissimi e attivamente. Come società calcistica nacque dopo la nascita della repubblica, nel 1946 sotto il nome di "Unione Sportiva Castelfidardo". Nel corso degli anni ha ottenuto discreti risultati nelle categorie minori, fino ad arrivare in D. Lottò anche per salire in C2 ma la finale dei play-off fu persa a causa soprattutto di problemi economici, che non avrebbero permesso l'iscrizione alla categoria successiva. Divenne in seguito "Gsd Castelfidardo" e milita ormai in promozione marchigiana, sfiorando da molti anni la promozione in eccellenza. Già dagli anni '50 il pubblico Fidardense iniziò a rendersi noto, da ricordare sicuramente Castelfidardo-Ancona 4-0 del 1953 che fu aperta con uno striscione che recitava "Benvenuti in campagna" (data l'ironia che gli Anconetani facevano su questa trasferta) e si concluse con un corteo con l'innalzamento di lapidi di carta con i nomi dei giocatori dell'Ancona. Nel corso degli anni si aprirono parentesi di tifo organizzato, da ricordare i "GreenWhite Fighters" e "Armata BiancoVerde", che si sciolsero, fino ad arrivare al 2005 quando si formarono i Bad Boys. Con l'aumentare dell'età dei componenti e con il passare del tempo, la passione e l'entusiasmo che li aggregava andavano via via diminuendo. Non ci fu uno scioglimento ufficiale, ma la stagione 2010-2011 li vide presenti solo in alcune occasioni importanti. Nel 2011 il gruppo volta pagina: avviene un netto cambio di generazione e lo striscione viene affidato a dei ragazzi più giovani ma sicuramente più volentierosi. Oggi nei Bad Boys sono presenti attivamente ragazzi dai 15 ai 23 anni, con qualche ex che viene nelle occasioni più importanti. Non siamo gemellati con nessuna tifoseria, ma sicuramente è evidente la rivalità che c'è con l'Osimana e negli ultimi anni, anche se molto meno sentita, quella con la Passatempese. Nonostante la rivalità calcistica portiamo grande rispetto al Dodicesimo Passatempo che oltre a sostenere la propria squadra porta avanti importanti iniziative al di fuori del calcio.

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