martedì 17 gennaio 2012

FONDAZIONE DUCA ROBERTO FERRETTI DI CASTELFERRETTO

A Milano, tra 1000 espositori e 100 eccellenze il riconoscimento per la civiltà contadina
Golosaria, premio Nazionale per la Fondazione Ferretti

CASTELFIDARDO – Diecimila presenze, mille espositori, cento eccellenze. Fra i premiati de “Il Golosario 2012” insigniti ieri a Milano del prestigioso riconoscimento Nazionale, due perle marchigiane: Uliassi di Senigallia (miglior ristorante di pesce) e la Fondazione Duca Roberto Ferretti di Castelfidardo con la seguente motivazione: «Un riconoscimento per l'esempio di come sia stato salvaguardato un patrimonio naturalistico, diventando nel contempo una ricchezza e una fonte di conoscenza per tutta la comunità e in particolare per le scuole».
La sesta edizione della rassegna di cultura e gusto che per tre giorni ha offerto incontri ed assaggi di un migliaio di prodotti artigianali scoperti e raccontati da Paolo Massobrio e Marco Gatti sul Golosario edito dal club Papillon, ha la finalità di riscoprire l’originalità della cultura popolare attraverso quelle tradizioni che perpetuano i sapori del passato alle future generazioni. Un’Italia dai mille colori e sapori, tutti diversi ma con le stesse profonde radici che il premio dedicato alla “civiltà contadina” ha messo in particolare evidenza. Molteplici le motivazioni che hanno portato alla premiazione della realtà fidardense, nel cui territorio la presenza dell’ulivo e delle piante autoctone sono un tutt’uno con il paesaggio agrario e vi viene prodotto olio extravergine biologico monovarietale di Leccino e Raggia nel rispetto delle antiche usanze ed in modo biologico. L’eccellente prodotto della Fondazione Ferretti è stato inoltre selezionato e inserito nella nuova edizione della guida gastronomica “Il Golosario 2012”.
«Nel 150° dell’unità d’Italia, l’impegno profuso dalla Fondazione Ferretti, raro esempio di collaborazione tra pubblico, privato e volontariato (Regione, Provincia, Comune di Castelfidardo, fondazione Carilo, Italia Nostra), ha permesso di sensibilizzare la popolazione e le istituzioni per tutelare e valorizzare un’area unica e di alto significato per la nazione – ha spiegato all’affollata platea il noto giornalista di enogastronomia Paolo Massobrio -. In questi luoghi, il 18 settembre 1860 si svolse una battaglia determinate per il processo unitario e sono ancora presenti lembi significativi dell’antica Selva di Castelfidardo, inserita tra le aree SIC comunitarie».
Hanno rappresentato la Fondazione il presidente Eugenio Paoloni, il mastro olivicoltore Giulio Ballarini, Moreno Giannattasio per il Comune e Dino Latini per la Regione Marche, cui la Fondazione rivolge “un sincero ringraziamento per aver contribuito alle spese per la trasferta di Milano e per aver condiviso da anni gli intenti statutari della Fondazione al cui interno sussiste anche un Centro di Educazione Ambientale regionale che svolge attività didattiche e culturali a supporto delle scuole di ogni ordine e grado. La stessa Regione, riconoscendo la valenza culturale, la promozione turistica e la conservazione delle tradizioni, alla base dello Statuto della Fondazione Ferretti, ha legiferato nel 2010 a tutela dei luoghi delle battaglia dei Castelfidardo e Tolentino, nei modi e nella filosofia che Golosaria promuove fin dalla sua prima manifestazione.
Nella foto, il giornalista Marco Gatti che cura il Club Papillon, Bruno Forti della Fattoria Forti che ha consegnato il premio, Eugenio Paoloni presidente Fondazione Ferretti, Paolo Massobrio ideatore e coordinatore della manifestazione, Moreno Giannattasio per il Comune di Castelfidardo, Giulio Ballarini mastro olivicoltore della Fondazione Ferretti. con Marco Gatti, Bruno Forti, eugenio paoloni, Paolo Massobrio, Moreno Giannattasio e Giulio Ballarini 
• 7 novembre 2011

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